[Rubrica EBN] Startup nell'era ESG (2/2)
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Lee Jong-ik, CEO di Korea Social Investment
Ci sono molte prospettive che questo inverno sarà un inverno insolitamente freddo per le startup. Il valore futuro delle società recentemente investite o confermate si sta formando fino al 50% in meno rispetto al passato (1-2 anni fa). Di conseguenza, le aziende stanno anche sospendendo i round di investimento, ritardando i tempi o riducendo l'importo delle richieste di investimento. A volte, il valore d'impresa è pari o ridotto rispetto al precedente round di investimento.
Si può dire che ciò sia in gran parte attribuibile alla contrazione delle catene di approvvigionamento globali e alla contrazione dei consumi a causa della recessione economica globale e dell'inflazione. Dal punto di vista di un investitore, può essere attribuito a tre fattori principali. Il primo è la riduzione dei fondi di investimento. In particolare, le risorse di investimento di istituzioni finanziarie private conservatrici, conglomerati e capitale di rischio (VC) stanno rapidamente diminuendo. Poiché le risorse di investimento si riducono e la dimensione del fondo si riduce, la selezione delle società target e le decisioni di investimento vengono prese in modo molto conservativo.
Il secondo è l'andamento conservativo della valutazione dell'indice di valutazione. Il Price Earning Ratio (PER), che viene calcolato sulla base delle vendite e dell'utile operativo, che sono i fattori principali nella valutazione del valore aziendale, e l'EV/EBITDA (Enterprise Value/Utili prima di interessi, tasse, deprezzamento e ammortamento) è sottostimato. Gli investitori ritengono che le future vendite previste e l'utile operativo dichiarato dalla società saranno ridotti.
In terzo luogo, riflette il tasso di rendimento interno (IRR) della società target di investimento aumentandolo. Si ritiene che la probabilità di fallimento degli investimenti nelle startup sia più alta rispetto al passato e per questo motivo il TIR deve essere aumentato per mantenere il tasso medio di rendimento atteso degli investitori. Inoltre, i tassi di sconto si riflettono anche nel processo di calcolo dell'IRR. Questo, a sua volta, ha l'effetto di abbassare il valore aziendale delle startup.
È difficile prevedere quanto durerà questa situazione, ma ciò che è chiaro è che il target per gli investimenti si sta restringendo. A causa delle strategie di selezione e concentrazione degli investitori, gli investimenti sono maggiormente concentrati in società con un elevato potenziale di crescita e posizione dominante sul mercato, mentre le società che non hanno la capacità di dominare il mercato non sono in grado di cogliere le opportunità di investimento. Tuttavia, è interessante notare che anche in mezzo a tutto questo, le startup basate su ESG stanno ricevendo un'attenzione costante.
Nonostante lo squilibrio logistico mondiale e la crisi energetica causati dalla guerra Ucraina-Russia e dal COVID-19, le leggi e i regolamenti relativi alla neutralità del carbonio per la futura sostenibilità della terra continuano ad espandersi. Inoltre, un nuovo paradigma capitalista chiamato capitalismo degli stakeholder sta diventando mainstream. Di conseguenza, gli investimenti in società ESG da parte dei principali istituti di investimento globali stanno esplodendo.
I fondi di rischio ESG o gli ETF ESG, che sono già investiti direttamente o indirettamente in società ESG, stanno emergendo come mainstream nei mercati avanzati come la Corea, gli Stati Uniti e l'Europa. La Corea ha un rapporto ETF elevato come gli Stati Uniti, ma recentemente vengono creati attivamente anche fondi privati, incluso il fondo ESG del governo. Nel mio ultimo articolo, ho accennato al fatto che le linee guida ESG per gli investimenti di rischio diventeranno lo standard per gli investimenti di rischio ESG. Tuttavia, le società di gestione dei fondi stanno già valutando il valore ESG e le capacità delle società target di investimento sulla base di vari criteri, classificandole per gli investimenti e utilizzandole come benchmark per gli investimenti.
In Corea non esistono ancora standard e scale di valutazione ESG unificati. Le agenzie di valutazione nazionali si riferiscono agli articoli di varie agenzie globali di valutazione ESG e della gestione della sostenibilità. Inoltre, vengono utilizzate principalmente le linee guida K-ESG del governo (2021.12), la checklist ESG per le PMI (2021.1) e gli standard di investimento di venture capital/startup (2022.7). Non tutte le startup devono prepararsi per la valutazione ESG, ma le aziende che intendono attrarre investimenti in futuro dovrebbero prestare attenzione ai criteri di valutazione ESG e prepararsi passo dopo passo.
Quindi, come dovrebbero rispondere le startup all'ambiente di gestione ESG? In sintesi, i principali contenuti sono i seguenti.
1) Definizione o avanzamento della missione/strategia di gestione ESG
2) Sviluppo e funzionamento di modelli di business, modelli di profitto, prodotti/servizi adattati alle strategie ESG,
3) Impostazione KPI, monitoraggio e reporting
La risposta del management ESG non è qualcosa che può essere risolto modificando alcuni prodotti o servizi o creando un'organizzazione dedicata. Tutti gli elementi di gestione devono essere integrati e gestiti in modo coerente sotto la base di gestione ESG.
Prima di tutto, devi assicurarti che lo scopo della tua azienda sia in linea con i fattori ESG. La missione e la visione (obiettivi periodici), che sono lo scopo dell'attività di avvio, devono essere chiaramente stabilite. C'è una startup chiamata bluereo che ha sviluppato il primo spazzolino sonico al mondo con una funzione di aspirazione che aspira l'acqua dello spazzolamento. Il valore aziendale fondamentale di bluereo è "l'interesse onesto e sincero per la felice vita quotidiana delle persone che non sono in grado di agire da sole".
In base a questi valori, bluereo continua a rilasciare prodotti tecnologici innovativi che aiutano l'igiene orale per disabili, pazienti, neonati e anziani che soffrono di incapacità di sputare acqua spazzolando da soli. Aiuta anche le persone in tutto il mondo con lo stesso problema con importanti attività quotidiane. Anche la strategia aziendale di bluereo è in fase di preparazione in linea con questa missione ESG. Anche il processo di produzione, l'uso delle parti e le politiche di transazione dei partner sono gestite da ESG, che li differenzia dalle società commerciali generali.
Una volta stabilita una strategia, i modelli di business (modelli di profitto), i prodotti e i servizi che si adattano alla strategia devono essere sviluppati e gestiti in modo coerente. Lo stesso vale per prodotti e servizi che utilizzano tecnologie avanzate. Vorremmo anche introdurre Seed&, che realizza prodotti con tecnologia avanzata che riducono al minimo il consumo di energia mantenendo gli spazi interni sani e confortevoli. I prodotti di Seed& utilizzano dati meteorologici in tempo reale e sensori IoT per fornire ai clienti soluzioni che controllano automaticamente la climatizzazione interna e i condizionatori d'aria basati sulla tecnologia AI.
Pixelo, che mira a migliorare la qualità della vita degli anziani e dei non vedenti, è anche una startup ESG rappresentativa. Pixelo fornisce prodotti e servizi come un filtro per bloccare la luce blu, un'app digitale per la cura degli occhi e un film per la protezione/correzione/prevenzione della presbiopia chiamato Vivid Film. Pixelo realizza costantemente prodotti software e hardware per la salute degli occhi e il miglioramento della vista e, sulla base di questo successo, si posiziona come azienda rappresentativa di soluzioni per i non vedenti di tutto il mondo.
Il terzo elemento importante della gestione ESG è la definizione e la gestione degli elementi chiave della gestione (KPI). Le startup ESG dovrebbero stabilire KPI che si adattino alla missione, alla strategia e alle operazioni ESG dell'azienda. I KPI stabiliti vengono monitorati periodicamente ei risultati devono essere divulgati in modo trasparente a tutti gli stakeholder dell'azienda. Vi presentiamo Mubang, un'altra startup ESG rappresentativa. Mubang fornisce prodotti e servizi che risolvono il problema degli alloggi per i giovani eliminando i depositi mensili per l'affitto. I KPI ESG di Musang sono chiari. Non solo il numero di giovani membri che utilizzano il servizio gratuito, ma anche l'importo della cancellazione del deposito, il numero di casi di intermediazione, il tasso di rinnovo del contratto e la soddisfazione del proprietario/inquilino sono gestiti come KPI.
Craypas Solution, che aumenta la convenienza delle transazioni finanziarie per i thin filer e gli utenti con credito medio con record di transazioni finanziarie nulli o scarsi, è anche una società ESG da notare. Craypas valuta accuratamente vari big data (dati non finanziari come record di acquisto e record di comunicazione) con la tecnologia basata sull'intelligenza artificiale e li utilizza come dati di credito. Questa tecnologia si posiziona come una valutazione del credito alternativa che cambia il paradigma della valutazione del credito esistente basata solo sulla storia finanziaria. Il KPI di Craypas è molto avanzato. Oltre a fattori diretti come il numero di clienti e l'importo della transazione, vengono gestiti anche fattori indiretti come il miglioramento della solvibilità personale attraverso il servizio, la riduzione degli oneri finanziari e la riduzione del costo del credito degli istituti finanziari.
Il 14 settembre 2022, Yvon Chouinard, il fondatore di Patagonia, una delle principali società ESG, e la sua famiglia hanno fatto un sorprendente annuncio alla stampa. Ha annunciato che donerà il 100% delle sue azioni (valore di mercato di 4,2 trilioni di won) a organizzazioni senza scopo di lucro per la protezione dell'ambiente.
Inoltre, l'azienda ha deciso di utilizzare tutto il reddito del suo marchio, che ammonta a 140 miliardi di won all'anno, per attività relative al cambiamento climatico e alla protezione dell'ambiente. In questo momento in cui viene fuori l'inutilità dei criteri ESG a causa della difficile situazione economica in tutto il mondo, si può dire che l'annuncio di Yvon abbia un'implicazione molto ampia per noi. ESG non è applicabile solo ai giganti globali o ai conglomerati domestici. Anche per le startup, ESG è un must, non un'opzione.